Gatto Persiano
Pregi
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Difetti e cure
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Il Gatto Persiano è un animale domestico attraente, dolce e poco esigente. È docile, tranquillo, di compagnia ed elegante. Ama stare con la gente e ha in generale un buon carattere, se non viene molestato. Va però protetto dai cani e dal traffico perché non può scappare velocemente a causa delle zampe corte e del corpo piuttosto pesante.
Il Persiano è più tranquillo e meno avventuroso di alcuni suoi cugini a pelo corto, e può essere tenuto in un luogo recintato del giardino da cui gli altri gatti a zampe lunghe scapperebbero, ma non va lasciato sempre rinchiuso da solo. Un Persiano vive anche molto bene in appartamento purché abbia sufficiente spazio per correre e aria fresca a disposizione.
Lo svantaggio principale per una persona con poco tempo libero consiste nel doverlo spazzolare ogni giorno. Il gatto perde peli tutto l’anno, ma soprattutto nei mesi estivi, e se inghiotte una grande quantità di pelo morto gli si possono formare delle ostruzioni nello stomaco, che in casi estremi vanno rimosse per via chirurgica. A causa delle corte zampe, quando corre libero all’aperto foglie e rifiuti a volte si impigliano nel lungo pelo, e se non vengono tolti subito producono dei nodi inestricabili, dolorosi da rimuovere.
Possedere un Persiano è dunque piuttosto impegnativo, ma se avete il tempo di occuparvene scoprirete di sicuro un compagno magnifico, affettuoso e fedele.
I Persiani non sono prolifici quanto alcuni dei gatti a pelo corto o delle varietà straniere, e per questo costano di più. Se però vi accontentare di un amico invece che di un campione, potrete acquistare a un prezzo ragionevole un gattino non destinato alle mostre che diventerà per voi uno splendido animale domestico.
Toeletta
È indispensabile spazzolarlo ogni giorno e rimuovere tutti i nodi (anche quelli non immediatamente visibili), iniziando con un pettine a denti larghi per poi continuare con uno a denti stretti per eliminare il pelo morto; si deve infine ripassare a fondo con una spazzola di setola pura a manico lungo (che produce meno elettricità statica rispetto alla spazzola di fibre sintetiche). I cuscinetti tra le dita vanno pettinati con attenzione perché gli accumuli in quei punti sono molto fastidiosi per il gatto. Occorre controllare gli occhi con regolarità perché quelli del Persiano hanno i canali lacrimali che si occludono facilmente e lo scarico degli occhi produce delle macchie sul pelo attorno al naso.
Se destinati alle competizioni, è opportuno lavare i Persiani più chiari una settimana prima della mostra, e quindi incipriarli con argilla smettica o con una polvere da toeletta non tossica, per eliminare le macchie di grasso dalla pelliccia. La polvere va fatta penetrare fino alla radice dei peli e poi spazzolata via. Per i colori più scuri la preparazione alla mostra richiede l’applicazione di profumo d’alloro e non di polvere, che potrebbe sciupare il pelo. Il mantello viene smosso con la spazzola in modo che ciascun pelo si sollevi dal corpo, incorniciando il muso in modo ottimale.
Origini e storia
In Europa si conoscono gatti a pelo lungo già dal sedicesimo secolo, ma la loro origine precisa è ancora sconosciuta. Alcune testimonianze indicano che esistevano due tipi di gatto a pelo lungo, uno dalla Turchia, l’Angora, e l’altro dalla Persia (oggi Iran), ma è probabile che entrambi questi tipi si siano originati in Russia e siano stati importati dai commercianti in Europa attraverso l’Asia Minore. Se ancora oggi si trovano dei gatti a pelo lungo in Turchia e in Iran, questi sono però molto più comuni in alcuni luoghi della Russia, dove il clima avverso ha probabilmente favorito l’evoluzione del pelo lungo.
I gatti cosiddetti Persiani avevano testa più larga e rotonda, orecchie più piccole, corpo più corto e pelo più abbondante degli Angora, ed erano sicuramente i progenitori del Persiano moderno. La selezione di questi gatti nel corso degli anni, soprattutto negli ultimi cento anni, ha prodotto il Persiano tipico e le numerose varietà colorate oggi conosciute. Il Persiano è una delle razze da mostra più antiche e più note, e molti bei gatti allevati in Gran Bretagna sono stati esportati per creare nuove razze in Europa, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda.
Requisiti per le Mostre
Aspetto generale. Il Persiano da esibizione è un gatto robusto, dalle linee arrotondate, medio-grande, con un lungo pelo fluente, sguardo etereo e muso grazioso.
Pelo. Lungo e folto (fino a 15 cm di lunghezza), ma sottile, morbido e setoso, sollevato dal corpo, ben separato. Il pelo deve splendere e indicare buona salute. Forma un collare fitto attorno alla testa e una lunga frangia tra le zampe anteriori.
Corpo. Tarchiato, robusto e arrotondato, basso sulle zampe. Petto profondo: massiccio nelle spalle e nel dorso. Zampe corte, compatte e forti, diritte quelle anteriori. Piedi larghi, saldi, tondi e con cuscinetti ben gonfi.
Coda. Corta e piena, soprattutto alla base. Priva di piegature.
Testa. Larga, tonda e massiccia, su un collo corto e compatto. Muso rotondo e grazioso, senza accenni a punta. Mascella larga. Mento forte, non rientrante. Naso quasi camuso, breve e largo, con uno “stop” dove inizia la fronte. Questo stop è particolarmente accentuato nei Persiani americani. Orecchie minuscole, arrotondate in punta, ben distanziate e inclinate in avanti, inserite basse sulla testa, con lunghi ciuffi.
Occhi. Grandi, tondi e distanziati. Brillanti, ben aperti con un’espressione dolce. Gli occhi allungati, ovali o rientranti, sono dei difetti. Il colore degli occhi può sbiadire con l’età.
Colori del Gatto Persiano
Oggi esistono almeno trenta varietà colorate di Persiano, sebbene non tutte universalmente riconosciute per le competizioni. In Gran Bretagna ogni varietà colorata è considerata come una razza distinta e classificata con il nome di «Longhair» (pelo lungo) piuttosto che di Persiano, mentre negli Stati Uniti i colori sono ritenuti delle semplici varietà del Persiano.
Il Gatto Persiano Bianco
I Persiani bianchi sono molto belli e costituiscono una delle varietà più antiche. Furono spesso considerati come degli “status symbol” negli ambienti artistici londinesi a cavallo del secolo. I Persiani bianchi sono conosciuti in Europa da circa 300 anni, ma i primi esemplari avevano occhi blu, musi allungati a punta ed erano spesso sordi.
I gatti bianchi incominciarono ad attirare l’attenzione alla fine del 1800 e furono mostrati a Londra per la prima volta nel 1903, in un momento in cui stavano diventando noti anche negli Stati Uniti.
Oggi esistono tre varietà, bianco a occhi blu, bianco a occhi arancio e bianco a occhi dispari (di diverso colore), derivati da incroci con altri Persiani, soprattutto blu. Sembra difficile produrre il tipo Persiano autentico con occhi blu, e i bianchi a occhi blu delle mostre hanno sempre orecchie e musi leggermente più lunghi, sebbene di solito abbiano un pelo migliore dei bianchi a occhi arancio.
Uno svantaggio dei gatti bianchi sta nel fatto che molti bianchi a occhi blu sono sordi dalla nascita e quelli a occhi dispari sono, sordi dal lato dell’occhio blu. È difficile riconoscere la sordità al primo colpo perché gli altri sensi del gatto compensano bene questo difetto. Possedere un gatto sordo comporta una responsabilità, in quanto deve essere protetto dal traffico e dagli altri pericoli. È meglio tenere il gatto entro i limiti di casa per evitare incidenti.
Toeletta
Per mantenere il pelo del gatto ben bianco spruzzatelo tutti I giorni con del talco o con della polvere speciale a base di talco, poi spazzolate e pettinate con cura. Il grasso del pelo del Persiano bianco appare come una macchia giallastra, soprattutto sulla coda e nei gatti maschi. Per eliminare queste macchie la coda andrebbe lavata in acqua calda con aggiunta di un po’ di borace e poi risciacquata a fondo.
Per ottenere il meglio dal pelo di un gatto da esibire sarà forse indispensabile un bagno qualche giorno prima della mostra. La luce del sole non rovina il mantello e quindi non è necessario tenere il gatto al chiuso.
Allevamento
I bianchi a occhi blu danno figliate più piccole, il che spiegherebbe il fatto che essi sono meno numerosi dei bianchi a occhi arancio. Dalla loro sordità dipenderebbe anche la scarsa popolarità, e sfortunatamente due gatti con udito normale possono produrre gattini sordi. Non è consigliabile usare un gatto sordo per gli incroci, a meno che abbiate grande esperienza. Una gatta sorda richiede maggiore attenzione del normale perché non sente il pianto dei suoi gattini. Andrebbe sistemata su una superficie dura coperta di giornali perché possa sentire le vibrazioni dei loro miagolii.
Cuccioli
Tutti i gattini nascono con occhi blu, e occorre attendere qualche settimana per poter dire se gli occhi sono blu, arancio o bicolori. Il colore dell’occhio richiede inoltre qualche mese prima di diventare profondo. Gli occhi arancio dovrebbero essere arancio scuro o rame, e se un gattino non raggiunge la pienezza del colore a sei o sette mesi, molto probabilmente non cambierà più.
Quando nascono, i gattini sono rosati, ma questo colore scompare presto per lasciare il posto a una soffice pelliccia bianca. Alcuni gattini nascono con una chiazza di peli neri in cima alla testa. Ciò significa che avranno udito normale, almeno da un orecchio. La macchia scompare quando inizia a spuntare il pelo adulto, verso i nove mesi.
Requisiti per le mostre
Il pelo deve essere completamente bianco puro, senza ombreggiature o peli neri. La cute del naso e i cuscinetti delle zampe sono rosa. Gli occhi, blu scuro, arancio o rame, uno arancio o rame e l’altro blu scuro. Occhi chiari o sfumati di verde sono dei difetti.
Il Gatto Persiano Nero
Il Persiano nero è una varietà molto antica; si tratta di una razza di origine naturale. Tuttavia è ancora molto rara, forse perché è difficile ottenere un nero perfetto.
Come accade per altri gatti neri, il Persiano è considerato di “buon augurio”, in particolare in Gran Bretagna, ma in altri paesi avviene il contrario. Analogamente ad altri gatti a pelo lungo o neri vennero conosciuti in Europa alla fine del sedicesimo secolo, ma nessuno sa con certezza da dove provengano, perché non esistono testimonianze affidabili. Si può però dire con certezza che apparvero per la prima volta nella mostra inglese del 1871.
I primi gatti neri assomigliavano di più agli Angora che ai Persiani, con nasi lunghi e grandi orecchie, ma questi tratti non sono stati selezionati e i campioni attuali hanno il tipico naso camuso e le orecchie piccole.
Toeletta
Indispensabile la spazzolatura quotidiana con spazzola e pettine. Non è necessario il bagno prima delle mostre, tranne che per rendere il pelo più soffice, ma l’applicazione di profumo d’alloro renderà il pelo brillante. Non usate polvere, perché è impossibile rimuoverla tutta e lascia il colore smorzato. L’umidità e l’intensa luce solare producono degli aloni rugginosi sul pelo, quindi un gatto da competizione va tenuto possibilmente lontano da entrambe.
Allevamento
Accoppiando due Persiani neri si otterranno dei gattini neri, ma per migliorare il tipo è anche necessario incrociare con qualche altro colore, ad esempio blu o bianco. In questo caso solo le femmine così prodotte verranno usate per ulteriori incroci. I maschi neri degli accoppiamenti nero-nero vengono utilizzati per produrre scaglia di tartaruga, scaglia di tartaruga e bianco (calico), bianco, fumé, crema e bicolore.
Cuccioli
Tutti i gattini nascono con occhi blu, che gradualmente diventano rame. I gattini nascono neri, ma spesso il pelo è ruggine o con qualche pelo bianco fino a quando non compare quello adulto nero corvino. Infatti, il mantello più brutto di un gattino di sei mesi spesso diventa il più folto e nero all’età di 12–18 mesi.
Requisiti per le mostre
Il mantello deve essere nero compatto in ogni punto, e ciascun pelo deve essere nero dalla punta alla radice. Si richiede un vero nero corvino, senza sfumature ruggine, né peli bianchi né striature. La cute del naso e i cuscinetti del piede sono neri. Gli occhi, arancio vivo o rame scuro.
Il Gatto Persiano blu
I gatti blu sono sempre stati i più popolari, con il loro lungo pelo fluente, lo sguardo gentile e i piccoli musi dolci.
Si dice che arrivino da Persia (ora Iran), Turchia, Cina, Birmania, Afghanistan e Russia! Hanno influenzato la sensibilità di numerosi artisti per parecchi secoli, ma erano ampiamente sconosciuti in Europa prima della fine del sedicesimo secolo. Erano di certo noti in Italia durante il Rinascimento, ed erano apprezzati in India. Dapprima allevati soprattutto in Francia e in Inghilterra, godettero della protezione della regina Vittoria, e in seguito furono esportati negli Stati Uniti.
Il blu è una diluizione genetica del nero, probabilmente il risultato di un incrocio di un gatto bianco con uno nero all’origine, ma i gatti blu non vennero considerati una classe distinta fino all’esibizione inglese del 1889, sebbene già in precedenza fossero stati mostrati in classi miste con tabby blu e bicolori blu e bianco. Dalla loro apparizione hanno dominato la scena. In Gran Bretagna hanno addirittura una mostra riservata solo a loro, tanto numerosi sono diventati.
Toeletta
La pulizia quotidiana con spazzola e pettine è indispensabile. Di solito non è necessario il bagno prima delle mostre. Si possono eliminare le tracce di grasso con polvere speciale, avendo cura di farla arrivare fino alla radice del pelo, e spazzolare a fondo.
Allevamento
I blu sono sovente usati per produrre i blu-crema e per migliorare il colore dell’occhio di altri Persiani.
Cuccioli
Alla nascita i piccoli possono avere delle striature, che però solitamente scompaiono quando spunta il pelo adulto. Infatti, i
gattini più segnati diventano spesso i gatti con il miglior mantello blu. Nascono con occhi blu che virano aH’arancio scuro nell’arco dei primi mesi.
Requisiti per le mostre
Il mantello deve essere grigio-blu chiaro uniforme, della stessa intensità dalla punta alla radice, senza un sottopelo più chiaro o striature o peli bianchi. In generale sono preferiti i mantelli blu più chiari. La cute del naso e i cuscinetti sono blu ardesia. Gli occhi rame brillante o arancio scuro senza sfumature verdi.
Il Gatto Persiano Rosso
Il Persiano rosso è un gatto appariscente, con un pelo morbido color fiamma. Il termine «rosso» non è corretto perché il pelo è più arancio che scarlatto, più color fiamma che cremisi. Nonostante i gatti rossi siano apparsi nelle mostre già dall’inizio del secolo, è raro trovare un campione veramente bello. Infatti è difficile ottenerne uno che non abbia qualche striatura.
Toeletta
La spazzolatura quotidiana è indispensabile. L’applicazione di polvere o di un po’ di profumo d’alloro è consigliabile prima di una mostra.
Allevamento
Nonostante la predominanza di gatti rossi maschi (in natura), ci sono e si possono ottenere anche delle femmine rosse accoppiando un maschio rosso con una femmina scaglia di tartaruga o blu-crema (purché il maschio non porti il fattore colore blu nel suo corredo genetico). Non è bene accoppiare i rossi con i rossi tabby perché così si introducono di nuovo le striature. Ottimale è l’incrocio con gatti a tinta unita, con i neri. I rossi si usano per avere gatti scaglia di tartaruga e scaglia di tartaruga-bianco (calico).
Cuccioli
I gattini rossi di solito nascono con delle striature che possono scomparire o restare quando cresce il pelo adulto. Quindi spesso diventa difficile dire se la nidiata contiene gattini rossi o rosso tabby, rendendo complicato l’allevamento dei Persiani rossi.
Requisiti per le Mostre
II mantello deve essere rosso intenso privo di chiazze o peli bianchi. La cute del naso e dei cuscinetti è rosso mattone. Gli occhi rame scuro.
Il Gatto Persiano Crema
I Persiani crema non sono tanto numerosi quanto alcune altre varietà, forse perché di solito hanno delle figliate più piccole. Sono molto belli e piuttosto vaporosi nella loro pelliccia crema chiaro.
Il primo Persiano crema registrato in Gran Bretagna risale al 1890, ma dapprima questi gatti venivano in generale considerati come dei rossi troppo chiari per soddisfare lo standard di competizione e molti erano venduti come animali da compagnia. Altri furono esportati negli Stati Uniti, dove da sempre gli allevatori hanno un maggior interesse per i crema, così che oggi sono molto in voga. In Gran Bretagna l’allevamento sistematico dei crema iniziò solo a partire dagli anni venti.
È probabile che i gattini crema siano comparsi per la prima volta in nidiate derivate dall’incrocio di femmine scaglia di tartaruga con maschi tabby rossi. I gatti scaglia di tartaruga hanno i colori rosso, nero e crema nel mantello e perciò possono dare dei piccoli tutti crema. Qualsiasi allevatore interessato è allora in grado di isolare questo colore per selezione.
Toeletta
La spazzolatura quotidiana è indispensabile. Qualche giorno prima di una mostra può rendersi necessario un bagno e della polvere per rendere soffice il pelo.
Allevamento
L’accoppiamento ripetuto tra Persiani crema determina un graduale impoverimento del tipo e diventa quindi necessario l’incrocio con altre varietà colorate. Il colore crema è una diluizione genetica del rosso ed è in verità più facile da ottenere del rosso intero.
Il modo più sicuro dì produrre dei crema è l’accoppiamento tra blu e crema. Una femmina crema e un maschio blu daranno dei gattini maschi crema e delle femmine blu-crema; un maschio crema e una femmina blu daranno dei piccoli crema di entrambi i sessi, dei maschi blu e delle femmine blu-crema.
Cuccioli
I gattini crema spesso nascono con delle leggere striature che però di solito scompaiono quando spunta il pelo adulto, verso i nove mesi.
Requisiti per le mostre
II mantello crema deve essere integro, senza chiazze di sorta o aloni più scuri sul dorso. Gli Inglesi preferiscono un colore di media intensità; le associazioni americane preferiscono invece un crema giallo opaco più chiaro; un colore troppo rosso («caldo») è un difetto. Non ci deve essere traccia di sottopelo più chiaro; il singolo pelo deve essere uniforme dalla punta alla radice. Il mantello può essere più scuro nei gatti anziani o poco prima della muta. La cute del naso e dei cuscinetti è rosa. Gli occhi rame scuro brillanti.
Il Gatto Persiano bicolore
I gatti bicolori sono noti da lungo tempo, ma sono apparsi solo di recente nelle esibizioni perché all’origine venivano considerati dei gatti di strada senza parentela conosciuta. Possono essere bianchi e neri, bianchi e blu, bianchi e rossi, bianchi e crema; questi ultimi, però, sono rari. È stato difficile adeguarsi allo standard dell’allevamento di razza, che esige la somiglianza del disegno del mantello con quello del coniglio olandese a macchie colorate simmetriche sulla testa e sul corpo; sembra che la simmetria sia una caratteristica elusiva e quindi esistono pochi bicolori perfetti, ma quando la si ottiene il successo alle mostre è assicurato. Infatti, nel 1979 il «Gatto dell’anno» della «Cat Fanciers’ Association» fu una femmina di Persiano bianco e nero di grande valore, il che rappresenta un risultato non indifferente in un paese dove la popolazione felina supera i 45 milioni (USA).
Toeletta
La spazzolatura quotidiana è indispensabile. Per le mostre può essere necessario un bagno, ma non bisogna mai usare la polvere, che smorza il contrasto fra il colore e il bianco.
Allevamento
I bicolori si possono ottenere da un bicolore e uno scaglia di tartaruga-bianco, da un bicolore con uno a colore intero, da un colore intero con uno bianco o da due bicolori. Sono considerati i migliori progenitori di gattini scaglia di tartaruga-bianchi. Le gatte bicolori sono delle ottime madri, e le nidiate di solito contengono un assortimento di piccoli con tutti i colori sopra descritti.
Cuccioli
I gattini bicolori sono robusti e vigorosi, e se tenuti per razzare danno ogni tipo di progenie colorata in relazione alla propria parentela e al partner. I cuccioli sono grossi e crescono in poco tempo.
Requisiti per le mostre
Il Persiano bicolore da competizione deve avere il mantello a macchie con il corpo colorato per non più di due terzi e non più della metà bianco. Il disegno deve essere simmetrico, con macchie di colore su muso, testa, dorso, fianchi e coda. I colori accettati sono il bianco e nero (Magpie), il bianco e blu, il bianco e rosso, il bianco e crema (raro). Striature e peli bianchi dentro le macchie colorate sono dei difetti. Il bianco è preferito sul ventre, sul petto, su piedi e zampe, mento e labbra, nonché sul naso in striscia. La cute del naso e dei cuscinetti è di solito rosa o in accordo con il colore del mantello. Gli occhi variano dal rame intenso e brillante all’arancio.
Il Gatto Persiano Cincillà e Cammeo-scaglia
I Persiani cincillà e cammeo appartengono al gruppo che comprende alcuni dei più bei gatti a pelo lungo, e vengono definiti «tipped» (pelo a punte colorate). La caratteristica di questi gatti consiste nell’avere il sottopelo di un colore (solitamente bianco, ma talvolta crema) e il sovrapelo di un colore contrastante. Questi gatti vengono ulteriormente classificati in base all’intensità del colore: leggero (cincillà e cammeo-scaglia), medio (argentato sfumato e cammeo sfumato) o forte (fumé).
Il sottopelo del cincillà e del cammeo-scaglia è di norma bianco immacolato e la punta di alcuni dei peli lunghi è leggermente colorata per circa un ottavo della lunghezza totale, rendendo il mantello brillante. Il termine cincillà è inesatto perché il roditore sudamericano da cui deriva questo nome ha un pelo scuro alla radice e bianco sulle punte, cioè l’opposto del gatto. Nonostante questa discrepanza, I persiani vengono chiamati cincillà sin dal 1890, sebbene a quel tempo avessero colori molto più evidenti e somigliassero forse di più agli argentati sfumati di oggi. Si ritiene che siano derivati da gatti con geni argento, probabilmente tabby argentati dalle striature indistinte o quasi assenti, accoppiati a Persiani blu o fumé; le successive selezioni usarono soltanto le figliate più chiare o non-tabby unite a Persiani bianchi con occhi blu.
I primi Tabby argentati avrebbero avuto occhi dorati o nocciola, come anche i primi cincillà; dal loro incrocio con Persiani bianchi a occhi blu alcuni dei piccoli ricevettero gli occhi verdi o verdi-blu, che* vennero subito considerati un merito e che da allora definirono lo standard.
Dopo la seconda guerra mondiale, in Europa ci fu carenza di ogni tipo di pedigree felino e si importarono i Cincillà americani per rinvigorire la varietà. In Europa e in Australia i Cincillà erano e sono dei gatti leggiadri con ossa più sottili rispetto agli altri Persiani, ma negli Stati Uniti sono più grossi e molto più conformi allo standard generale del Persiano.
Il loro aspetto delicato nasconde una robusta costituzione; infatti non sono gatti fragili, ma forti e sani. Il muso infantile e lo sguardo dolce hanno reso i Cincillà molto popolari. Grazie al patrocinio, prima della seconda guerra mondiale, della nipote della regina Vittoria, la principessa Vittoria, e grazie anche alle loro doti fotogeniche, sono ora conosciuti nel mondo intero, anche in virtù delle loro numerose apparizioni in televisione e sulle riviste.
I deliziosi Cammeo-scaglia sono simili ai Cincillà per il disegno del mantello e vennero riprodotti alla fine degli anni cinquanta, soprattutto negli Stati Uniti, tramite incroci selettivi di Persiani argentati con quelli rossi (in Gran Bretagna si usarono anche i crema). L’impiego dei Cincillà produceva dei gattini con indesiderati occhi verdi, per cui si introdussero dei Fumé con occhi rame da accoppiare a dei gatti rossi o scaglia di tartaruga. In generale non si ricorre a dei tabby (tranne che per ottenere il tabby cammeo), per evitare che si manifestino delle striature. Tali incroci producono una larga gamma di Cammeo colorati, dal rosso allo scaglia di tartaruga e al blu-crema.
Tutte le varietà Cammeo ebbero immediata fortuna a causa della loro bellezza e oggi sono allevate e apprezzate negli Stati Uniti, in Europa, Australia e Nuova Zelanda.
Toeletta
I Cincillà e i Cammeo andrebbero lavati una settimana prima della mostra, quindi spruzzati con polvere per bambini ogni giorno per quattro o cinque giorni, per dar corpo al pelo. Una pettinata quotidiana è indispensabile per evitare il formarsi di nodi. Per l’esibizione il pelo deve essere molto ben separato e soffice. La luce solare sciupa il pelo bianco, facendogli prendere delle sfumature gialle, e va quindi evitata in previsione di una mostra.
Allevamento
I Persiani femmina si sviluppano piuttosto tardi ed è consigliabile organizzare il primo accoppiamento solo dopo i 12–18 mesi d’età così che la gatta possa essere completamente cresciuta prima della gravidanza. Di solito diventa una buona madre. Al fine di mantenere intatta la varietà, oggi i Cincillà vengono accoppiati solo con i Cincillà e si raccomanda di scegliere un maschio con le qualità mancanti o non perfette nella gatta. Per esempio se il colore degli occhi della gatta non è soddisfacente si sceglierà un partner con occhi molto belli.
L’allevamento dei Cammeo è più complicato. I primi incroci di gatti fumé a occhi ramati con Persiani rossi o crema, preferibilmente privi di blu nel loro corredo, o con gatti scaglia di tartaruga, daranno dei maschi cammeo; questi, a loro volta accoppiati a gatti blu-crema, scaglia di tartaruga, scaglia di tartaruga sfumato o blu crema sfumato, anch’essi derivati dal precedente incrocio, daranno delle femmine cammeo-scaglia. Alternativamente le femmine blu-crema e scaglia di tartaruga possono venir accoppiate a maschi rossi o crema. Lo scambio di linee sanguigne (incrociando gatti con genitori diversi) è preferibile in alcuni casi all’accoppiamento tra fratello e sorella, e permetterà di risparmiare due anni in attesa che i piccoli del primo accoppiamento crescano.
La figliata media del Cincillà e del Cammeo conta tre o quattro gattini, sebbene sia accaduto che un Cincillà ne avesse dieci.
Cuccioli
I gattini Cincillà nascono con macchie scure e striature, soprattutto sulla coda, che però scompaiono a quattro-sei mesi di età. Se dopo dieci
mesi un piccolo porta ancora delle macchie non potrà essere destinato alle mostre. I gattini Cammeo nascono bianchi e le punte colorate appaiono gradualmente. Sono belli soprattutto quando il colore inizia a manifestarsi e assomigliano a delle palline rosa argento o ad un gelato di vaniglia ricoperto d’arancio!
Requisiti per le mostre
Cincillà
Deve corrispondere allo standard dei Persiani (Stati Uniti) o avere lo scheletro un po’ più minuto e orecchie più grandi (Gran Bretagna). Il sottopelo deve essere bianco immacolato, l’ultimo ottavo dei singoli peli su dorso, fianchi, zampe, testa e coda colorato di nero, che conferisce un aspetto argentato brillante al mantello. Il mento, i ciuffi delle orecchie, lo stomaco e il petto sono bianco puro. Le labbra, il naso e gli occhi sono profilati in nero o marrone scuro.
I baffi dovrebbero essere bianchi, ma possono anche essere neri in prossimità del muso. La cute del naso è rosso mattone; un colore pallido è considerato un difetto. I cuscinetti dei piedi sono neri. Gli occhi, da verde smeraldo a verde-blu.
Persiano argentato mascherato
È un Cincillà con sottopelo candido e sovrapelo leggermente colorato di nero sul dorso, su fianchi e coda, ma con colorazione più intensa su muso e piedi. La cute del naso è rosso mattone. I cuscinetti, neri o marrone scuro. Gli occhi, verdi o blu-verdi.
Cincillà dorato
II sottopelo deve essere folto e color crema. Il mantello su dorso, fianchi, testa e coda, è di un leggero marrone foca sulle punte conferendo un aspetto dorato brillante. Le zampe possono essere leggermente colorate. Il mento, i ciuffi delle orecchie, io stomaco e il petto dovrebbero essere crema. Le labbra, il naso, gli occhi, profilati di marrone foca. La cute del naso è rosa intenso, i cuscinetti, marrone foca. Gli occhi, verdi o blu-verdi.
Cammeo-scaglia
(Cincillà rosso), li sottopelo deve essere candido, con il pelo su dorso, fianchi, zampe e coda leggermente colorato in punta di rosso (e/o crema in Gran Bretagna), dando un magnifico effetto rosa luminoso. Mento, ciuffi delle orecchie, stomaco e petto sono bianco candido. Le striature sono un difetto. La cute del naso e i cuscinetti sono rosa. Gli occhi, rame brillante, profilati in rosa.
Scaglia di tartaruga
(Scaglia di tartaruga Cammeo, Tortie-crema Cammeo). Questa colorazione ricorre solo nelle femmine. Il sottopelo deve essere candido, le punte leggermente colorate di rosso, nero e crema a macchie ben delimitate e spezzate sul muso. Mento, ciuffi delle orecchie, stomaco e petto sono bianchi. È apprezzata una macchia allungata a punte rosse o crema sul muso. La cute del naso e dei cuscinetti è nera, rosa o entrambi i colori combinati. Gli occhi sono rame vivo.
Cammeo multicolore blu-crema
Soltanto femmine. Il sottopelo deve essere bianco puro. Il pelo su dorso, fianchi, zampe e coda è leggermente punteggiato di blu e crema, morbidamente mescolati a dare un effetto di madreperla. La cute del naso e i cuscinetti sono blu, rosa o in combinazione. Gli occhi sono rame scuro.
Cammeo tabby
Il sottopelo è bianco sporco, le punte leggermente colorate di rosso, sia nel disegno classico del tabby sia nel tigrato. La cute del naso e i cuscinetti rosa. Gli occhi, rame brillante.
Il Gatto Persiano sfumato
Simili al Cincillà e ai Cammeo- scaglia, i Persiani hanno un sottopelo chiaro (di solito bianco), ma all’incirca il quarto distale del singolo pelo ha un colore contrastante e crea l’impressione di un mantello colorato steso sul corpo.
I gattini nascono nelle stesse nidiate dei Cincillà e dei Cammeo, e vengono per essi usati i medesimi processi d’allevamento (vedi pagg. 15–16). Al tempo in cui i Cincillà erano ancora più scuri rispetto ad oggi era difficile distinguere i due tipi. Solo di recente si è ravvivato l’interesse per i gatti sfumati ed è stato introdotto uno standard specifico. Sono molto amati negli Stati Uniti e in Australia e vengono ora allevati in diversi colori, sebbene la varietà originale sia quella argentata. Non c’è motivo di non allevarli in ogni colore e disegno del mantello ricorrendo ad incroci controllati con altri persiani colorati.
Toeletta
Indispensabile la spazzolata quotidiana. La preparazione per le mostre è analoga a quella di Cincillà e Cammeo-scaglia.
Requisiti per le Mostre
Argentato sfumato. Il sottopelo è bianco candido, il sovrapelo punteggiato in nero, dando l’impressione di un mantello disteso su dorso, fianchi, muso, zampe e coda. In generale, più scuro del Cincillà. Naso e cuscinetti rosso mattone. Occhi verdi o verdi-blu, profilati di nero.
Cammeo sfumato. (Rosso sfumato). Il sottopelo deve essere bianco puro, il sovrapelo punteggiato in rosso creando l’effetto di un mantello disteso su dorso, fianchi, muso, zampe e coda. In generale più scuro del Cammeo-scaglia. Naso e cuscinetti rosa. Occhi ramati brillanti profilati di rosa.
Dorato sfumato. Il sottopelo deve essere folto e color crema, il sovrapelo, a punte marrone foca, creando un manto dorato. In generale più scuro del Cincillà dorato. Il naso è rosa scuro. I cuscinetti, marrone foca. Gli occhi, verdi o verdi-blu, profilati in marrone foca.
Scaglia di tartaruga sfumato.
Il sottopelo è bianco candido, il sovrapelo a punte nere, rosse o crema nelle macchie stabilite per lo Scaglia di tartaruga, ma in generale molto più scuro di quello. È apprezzata una macchia rossa o crema sul muso. Naso e cuscinetti sono neri, rosa, o rosa e nero insieme. Occhi rame vivo.
Peltro. Il sottopelo deve essere bianco, il sovrapelo a punte nere, dando l’impressione di un manto ricoprente. In generale più scuro del Cincillà, ma simile all’argentato sfumato. Labbra, naso e occhi profilati in nero. La cute del naso è rosso mattone. I cuscinetti neri. Gli occhi sono arancio o rame, senza sfumature verdi.
Il Gatto Persiano fumé
Come i Cincillà e i Persiani sfumati, anche i fumé sono caratterizzati da un sottopelo bianco e punte colorate in contrasto del sovrapelo. Ma questi peli sono colorati per almeno metà della loro lunghezza e a prima vista i Persiani fumé sembrano gatti a tinta unita. Quando però si muovono lasciano intravvedere il candore del sottopelo.
Il collaretto e i ciuffi delle orecchie sono di solito più chiari e fanno di questi animali i Persiani più belli. In Gran Bretagna i fumé si registrano già a partire dal 1860, e apparvero originariamente come il risultato di fortunati incroci fra Cincillà. Persiani neri, blu, e bianchi. Dei magnifici fumé vennero esibiti in Inghilterra durante i primi vent’anni del secolo, ma poi, stranamente, l’interesse nei loro confronti declinò, per tornare di nuovo negli anni sessanta. Ora si allevano diversi colori, ma non tutti riconosciuti come «da mostra» in ogni paese.
Toeletta
I Persiani fumé richiedono spazzolature più frequenti e accurate delle altre varietà. Infatti occorrono spesso parecchie settimane di lavoro prima che il mantello sia perfetto.
Oltre al bagno per eliminare il grasso, fatto una settimana prima della mostra, è necessaria una vigorosa spazzolata per sollevare il sovrapelo scuro. Questo lavoro richiede pazienza e abilità, perché una spazzolatura eccessiva rischia di strappare il sottopelo. La luce solare intensa fa sbiancare il pelo ed è quindi meglio esibire i Fumé in inverno.
Allevamento
Per migliorare la razza si fanno incroci con Persiani neri, blu o scaglia di tartaruga, ottenendo dei fumé neri, blu o scaglia, e mantenendo il colore ramato degli occhi. È meglio non usare i tabby argentati perché reintroducono gli occhi verdi e le striatu- re, entrambe caratteristiche non desiderate, sebbene in passato in Gran Bretagna gli occhi verdi fossero accettati. Un altro buon incrocio è quello con il Cincillà per migliorare il sottopelo, ma anche questo può dare luogo ad occhi verdi.
Per poter produrre dei gattini interamente fumé I genitori devono portare il «fumé» nel loro corredo genetico; ma il nero è dominante sul fumé, e quindi un accoppiamento nero-fumé darà gattini tutti neri. Anche l’accoppiamento fumé-fumé può dare qualche piccolo tutto nero. Purtroppo l’accoppiamento ripetuto fumé-fumé causa la perdita del tipo Persiano.
Cuccioli
Alla nascita è difficile distinguere i Fumé dai tinta unita, tranne per Il fatto che i gattini fumé talvolta hanno del bianco attorno agli occhi e un ventre più chiaro. Possono essere necessari alcuni mesi prima di capire quali sono i veri fumé, e il mantello tipico qualche volta non si rivela fino allo spuntare del pelo adulto, a circa due anni d’età. I gattini il cui sottopelo diventa chiaro più rapidamente di solito diventano i fumé più belli. Il sottopelo incomincia a intravvedersi a circa tre settimane, e dopo sei, otto settimane il gatto appare screziato. A sei mesi è pronto per le mostre. I gattini che non soddisfano i requisiti da esibizione si vendono come animali da compagnia molto affettuosi ed equilibrati.
Requisiti per le mostre
Fumé nero. Il sottopelo deve essere bianco, con le punte intensamente colorate di nero sul dorso e sui fianchi, facendo sembrare il gatto a tinta unita finché non si muove. Nella parte bassa dei fianchi il pelo si sfuma all’argento. Il muso e i piedi sono neri e privi di striature (colore unico fino alla radice in Gran Bretagna, bianco alla radice negli Stati Uniti).
Il collaretto e i ciuffi delle orecchie sono argentati. Il naso e i cuscinetti, neri. Gli occhi, rame o arancio brillanti.
Fumé blu. Il sottopelo è bianco, intesamente colorato di blu sulle punte del dorso e dei fianchi, facendo sembrare il gatto a tinta unita. Il muso e i piedi sono blu e senza striature (colore unico fino alla radice in Gran Bretagna, bianco alla radice negli Stati Uniti). Il collaretto e i ciuffi delle orecchie sono argentati. Il naso e i cuscinetti, blu. Gli occhi, rame o arancio brillanti.
Fumé cammeo. (Fumé rosso). Il sottopelo deve essere bianco, a punte intensamente colorate di rosso sul dorso e sui fianchi, il che fa apparire il gatto fermo tutto rosso. Il muso e i piedi sono rossi senza striature (colore unico fino alla radice in Gran Bretagna, bianco alla radice negli Stati Uniti). Il collaretto e i ciuffi delle orecchie sono bianchi. Gli occhi, rame o arancio brillanti.
Fumé scaglia di tartaruga. Il sottopelo deve essere bianco con punte di colore intenso nero, rosso e crema in macchie nettamente definite sul dorso e sui fanchi. Il muso e i piedi sono rosso intero ed è preferita una macchia sul muso, rosso o crema. (Colori interi fino alla radice in Gran Bretagna, bianco alla radice negli Stati Uniti). Il collaretto e i ciuffi delle orecchie sono bianchi. La cute del naso e dei cuscinetti è color carbone, rosata, rosa, o una combinazione di questi colori. Gli occhi sono ramati brillanti.
Il Gatto Persiano a Scaglia di Tartaruga
Contrariamente ai gatti scaglia di tartaruga a pelo corto, che furono addomesticati in Europa sin dai tempi dell’Impero romano, non si hanno notizie di quelli a pelo lungo prima della fine del diciannovesimo secolo.
I gatti scaglia di tartaruga comparvero per la prima volta in un’esibizione felina ai primi del 1900 e diventarono di moda su entrambe le sponde dell’Atlantico pur rimanendo relativamente rari a causa del loro difficile allevamento. Di conseguenza la richiesta di gattini scaglia di tartaruga è sempre superiore all’offerta, facendone aumentare il prezzo rispetto agli altri Persiani.
Toeletta
La pulizia quotidiana con spazzola e pettine durante tutto l’anno è indispensabile per mantenere il pelo in buone condizioni. Da escludere l’uso di polveri che smorzano il colore.
Allevamento
Trattandosi di una razza con individui solo femminili, i rari maschi sono invariabilmente sterili, non è possibile l’accoppiamento tra simili, e questo crea difficoltà per l’allevamento. Non ci si può fidare dell’Incrocio con maschi diversi a colore unico, nero, blu, rosso o crema, oppure bicolori, per ottenere anche un solo gattino scaglia! È più probabile che questo compaia per caso in una nidiata. Si sconsiglia l’uso di maschi tabby, perché introducono strisce e macchie indesiderate.
Cuccioli
L’accoppiamento di gatte scaglia di tartaruga con maschi di diversi colori di solito produce un colorato assortimento di gattini che si regalano con facilità.
Requisiti per le mostre
Il pelo deve avere chiazze regolari rosse, crema e nere. Tutti i colori devono essere nitidi e brillanti piuttosto che mescolati. Il nero non deve predominare, e qualsiasi macchia eccessivamente grande è considerata un difetto. E apprezzata la macchia rossa o crema che si allunga dalla fronte al naso. I colori devono essere ben separati sulla testa e sulle orecchie e il pelo del collaretto e della coda deve essere particolarmente lungo. Peli bianchi e striature sono dei difetti. Il naso e i cuscinetti sono rosa o neri. Gli occhi, rame o arancio scuro.
Il Gatto Persiano blu/crema
Il blu-crema è una varietà di sole femmine, una diluizione genetica della scaglia di tartaruga, e dà gatti molto ricercati. In Gran Bretagna il riconoscimento ufficiale di razza fu raggiunto solo nel 1930, sebbene questa varietà fosse già comparsa in una nidiata ottenuta dall’accoppiamento di blu e crema agli albori dell’allevamento di razza e fosse stata esibita per la prima volta come scaglia di tartaruga blu negli Stati Uniti all’inizio del 1900.
Oggi si ammette all’unanimità il loro valore nell’allevamento dei blu, crema e blu-crema. L’incrocio di due varietà a pelo lungo ha rinvigorito sia i blu che i crema, e gli stessi blu-crema costituiscono una varietà sana e robusta della razza persiana.
Gli standard inglese e americano sono molto diversi. Il primo esige i colori blu e crema uniformemente mescolati nel pelo, ma il secondo richiede macchie blu e crema ben separate.
Toeletta
Indispensabile la pulizia quotidiana con spazzola e pettine. Prima di una mostra possono essere necessari un bagno e un po’ di polvere speciale per rendere soffice il pelo.
Allevamento
L’accoppiamento di una Blu-crema con un maschio crema darà ogni tipo di gattino tranne che bianco blu (calico chiaro), è stata riconosciuta in Europa e negli Stati Uniti. Questi gatti compaiono spesso nelle nidiate degli scaglia di tartaruga-bianco e hanno un mantello a macchie blu e crema con delle femmine blu.
L’accoppiamento di una blu-crema con un maschio blu darà ogni tipo di gattino tranne femmine crema. Analogamente, da una femmina blu e un maschio crema si ottengono delle femmine blu-crema e dei maschi blu, mentre un maschio blu e una femmina crema daranno delle femmine blu-crema e dei maschi crema.
Cuccioli
I piccoli sono molto graziosi e colorati: in ogni nidiata ci possono essere dei blu, crema e blu-crema. Quelli con la pelliccia più chiara diventeranno probabilmente i migliori per le mostre. Spesso un blu-crema molto bello durante le prime settimane di vita è blu chiaro, e ciò rende l’allevamento dei blu-crema piuttosto interessante.
Requisiti per le mostre
Lo standard inglese esige che il mantello sia di colore uniforme in blu e crema pastello morbidamente mescolati; lo standard americano richiede un mantello blu con macchie crema compatte e ben distribuite su corpo, zampe, coda e muso. Il naso e i cuscinetti sono blu o rosa o una combinazione di entrambi. Gli occhi sono rame scuro o arancio.
Il Gatto Persiano a Scaglia di Tartaruga e Bianco (calico)
Il Persiano scaglia di tartaruga e bianco (calico) è un’altra razza di sole femmine con un delizioso mantello a macchie nere, rosse e crema con del bianco. Sono gatti molto belli e sempre richiesti. Sebbene il gatto scaglia e bianco a pelo corto sia conosciuto in Europa ormai da secoli, non si sa nulla dell’origine della varietà a pelo lungo. Si dice che non abbia una storia ben definita, come lo scaglia di tartaruga, e che probabilmente sia apparso per caso nelle nidiate di Persiani a colore unico con colori misti nel corredo.
Questo colore è geneticamente legato al sesso femminile e, se nascono dei maschi, questi sono sempre sterili. I gatti con tale tipo di pelo venivano chiamati spesso “chintz” a causa delle loro macchie vistose.
Il riconoscimento ufficiale della razze è raggiunta solo negli anni cinquanta. In seguito, anche la varietà diluita, scaglia di tartaruga-bianco blu (calico chiaro), è stata riconosciuta in Europa e negli Stati Uniti. Questi gatti compaiano spesso nelle nidiate degli scaglia di tartaruga-bianco e hanno un mantello a macchie blue e crema con bianco.
In Inghilterra lo standard richiede che le macchie colorate siano frammiste al bianco, ma negli Stati Uniti si preferisce il bianco concentrato nelle parti inferiori.
Un’associazione americana definisce questo tipo di gatto come uno scaglia di tartaruga finito in un secchio di latte, macchiandosi il muso e il collo.
Toeletta
Questo tipo di pelo non si arruffa tanto quanto quello della maggior parte dei Persiani, ma è comunque consigliabile la pulizia quotidiana con spazzola e pettine. Per le esibizioni si strofina un po’ di argilla smettica sulle parti più chiare e poi si spazzola a fondo.
Allevamento
Gli scaglia di tartaruga e bianco sono rinomati per la loro produzione di gattini in bell’assortimento colorato, ma si avrà una frequenza più numerosa di questa razza se il padre è un rosso e bianco o un bianco e nero. Rispetto allo standard bicolore, i maschi dal mantello non troppo bianco danno le macchie migliori. I tabby non andrebbero usati perché introducono strisce e chiazze piuttosto indesiderate.
Cuccioli
I piccoli hanno spesso delle macchie blu opaco, crema scuro
o bianco grigiastro, che poi però nell’adulto diventano nero-corvino, rosso vivo e bianco candido.
I gattini scaglia-bianco blu che sovente compaiono nella medesima nidiata sono di solito più chiari.
Tuttavia, in entrambi i casi è difficile capire la qualità della colorazione finché i gatti sono piccoli.
Requisiti per le mostre
Scaglia di tartaruga e bianco (calico). Il gatto deve essere a macchie nere, rosse e crema mescolate al bianco, uniformemente distribuite sul corpo, lucenti, senza peli bianchi sparsi o striature, con del bianco su zampe, piedi, petto e muso. Un eccesso di bianco è un difetto. Lo standard americano richiede che il bianco sia concentrato nelle parti inferiori. È apprezzata una macchia bianca o crema allungata dall’alto della testa al naso, soprattutto se separa la parte nera del muso da quella rossa. Il naso e i cuscinetti sono rosa, nero, o una combinazione di questi due colori. Gli occhi sono ramati brillanti.
Scaglia di tartaruga bianco-blu (calico chiaro).
Il mantello deve portare macchie blu e crema, ben distribuite sul corpo, senza sbavature. Il bianco ricopre le zampe, I piedi, il petto, il muso ed è concentrato sulle parti inferiori (USA). È apprezzata una striscia bianca o crema sul muso. Il naso e i cuscinetti sono rosa. Gli occhi, rame o arancio brillanti.
Il Gatto Persiano Scaglia di Tartaruga-Cioccolato e Lilla-Crema
Nel programma di selezione del Colourpoint (Himalaiano) si sono ottenute delle nuove varietà incrociando con i Persiani scaglia di tartaruga e con quelli crema. Negli Stati Uniti sono considerati degli ibridi himalaiani e non sono da mostra. Ma in Gran Bretagna sono stati riconosciuti ufficialmente come delle varietà di Persiano (a pelo lungo).
Requisiti per le mostre
Scaglia di tartaruga-cioccolato. Il pelo deve essere a macchie di color cioccolato, rosso e crema. I colori devono essere brillanti e intensi, ben ripartiti sul muso. Il naso e i cuscinetti sono marroni. Gli occhi, rame.
Lilla-crema. Le sfumature lilla e crema sono morbidamente mescolate in tutto il pelo, senza peli bianchi. Il naso e i cuscinetti sono rosa. Gli occhi, rame.
Il Gatto Persiano Taddy
I Persiani tabby sono gatti bellissimi e degli ottimi compagni per le persone che abbiano il tempo di accudirli. In generale sono sani, docili, piuttosto indipendenti e amano la vita all’aperto più degli altri Persiani.
Il nome «tabby» ha origine dalla somiglianza del mantello del gatto con la seta liscia, o taffettà, conosciuta in Inghilterra come seta «tabby». li particolare tipo di lavorazione produce un effetto marmorizzato sul tessuto. Probabilmente il termine deriva da «Attabiya», un quartiere di Baghdad dove si produceva questo materiale.
Il disegno tabby è molto diffuso nei gatti, ma non si hanno notizie di quelli a pelo lungo in Europa prima della fine del sedicesimo secolo. A giudicare dalle striature di molti felini selvatici, con buona probabilità il gatto domestico era in origine tigrato, molto simile al «tabby mackerel» di oggi. Sembra che il disegno classico o chiazzato, ora più comune nei gatti di razza, sia una mutazione della forma tigrata che apparve per la prima volta in Europa tra i gatti domestici e selvatici, ed era già diffusa verso la metà del diciassettesimo secolo.
Nonostante sia probabile che i colori tabby originali fossero marrone e rosso, o meglio fulvo, l’allevamento selettivo degli ultimi cento anni ne ha prodotti parecchi altri, tra i quali il tabby marrone non è una varietà diffusa, probabilmente perché è molto difficile ottenere un gatto con i colori previsti dallo standard. Noti sotto il nomignolo di brownies, si distinguono per salute, forza, longevità, e meritano una maggior fortuna.
I tabby rossi sono di moda in particolare negli Stati Uniti, come pure i tabby argentati, che non mancano di attirare l’attenzione nelle mostre di tutti i paesi. I tabby argentati furono selezionati negli Stati Uniti molto prima che si istituissero le esibizioni.
I tabby blu sono una razza riconosciuta più di recente negli Stati Uniti e in Europa. Dal momento che il blu è una diluizione genetica del nero, i gattini di questo colore compaiono talvolta nelle nidiate dei tabby marroni, soprattutto se c’è stato un gatto blu fra i progenitori.
È difficile ottenere in tutti gli individui le striature ben marcate richieste dallo standard delle mostre, in particolare quelle del tabby crema. Trattandosi di una diluizione genetica del rosso, non dà molto contrasto fra il colore di base e le striature, e di conseguenza è raro trovarne un buon esempio. Oggi questa varietà è ammessa solo alle mostre degli USA.
Toeletta
Perché un Persiano tabby sia perfetto bisogna spazzolare il pelo evidenziando le striature. Il gatto va cioè spazzolato e pettinato dalla testa alla coda, e non in senso inverso come si fa per le razze a tinta unita per rigonfiare il pelo. Non è consigliabile l’uso della polvere, che smorza il contrasto fra il colore di base e le striature. Del profumo di alloro è utile prima di una mostra per eliminare le untuosità.
Allevamento
L’accoppiamento fra due tabby portanti i colori desiderati darà dei buoni individui per diverse generazioni, ma alla fine sarà necessario un incrocio con un colore unico, usando per ciascun caso il colore del sovrapelo o, come alternativa, uno scaglia di tartaruga. Quindi un tabby marrone verrà incrociato con un Persiano nero; un tabby rosso con un rosso intero o uno scaglia di tartaruga, un tabby argentato con un nero; un tabby blu con un Persiano blu e un tabby crema con un crema. Nel caso del tabby argentato si rischia l’introduzione degli occhi dorati, e si può quindi usare in sostituzione un Cincillà.
Cuccioli
I gattini tabby sono delle morbide palline colorate con delle striature evidenti sin dalla nascita. Spesso quelli a striature più scure diventano i più chiari da adulti. I gattini con mantello non perfetto e quindi non destinabili alle mostre sono degli ottimi animali di compagnia, ad esempio quelli che hanno dei peli bianchì nelle striature più scure, delle chiazze bianche, la punta della coda o il mento bianchi, un colore troppo poco variegato sul dorso e gli occhi di colore sbagliato o, nel caso del tabby argentato, una sfumatura marrone o gialla nel pelo.
Requisiti per le mostre
Tabby classico. Tutte le striature devono staccarsi nettamente dal colore di base. Il disegno caratteristico sulla testa è una lettera I, simile a una fronte aggrottata. Linee intere corrono dagli angoli degli occhi verso la parte posteriore della testa. Ci sono delle altre linee sottili sul muso, in particolare sulle guance, a forma di ricciolo. Alcune striature si estendono dalla cima della testa alle spalle, con un disegno a farfalla, tre linee continue corrono parallele lungo la spina dorsale dalle striature delle spalle fino alla base della coda. Su ciascun fianco una larga macchia è circondata da uno o più anelli; queste striature dovrebbero essere simmetriche su entrambi i lati del corpo. Inoltre ci dovrebbero essere parecchie collane chiuse sul collo e sulla parte superiore del petto nonché una doppia fila di «bottoni» che si estende dal petto al ventre. Le zampe e la coda devono avere degli anelli regolari.
Tabby tigrato. (Raro nei Persiani, riconosciuto negli Stati Uniti.)
Sulla testa c’è la caratteristica «M» e una riga continua corre dall’angolo degli occhi sul retro della testa. Ci sono altre sottili striature sulle guance. Una stretta linea intera si allunga da dietro la testa fino alla base della coda. Il resto del corpo porta delle sottili righe verticali che partono dalla spina dorsale e dovrebbero essere quanto più strette e numerose possibile e, in teoria, spiccare dal colore di base. Si richiedono parecchie collane chiuse attorno al collo e sulla parte alta del petto, nonché una doppia fila di «bottoni» sul petto e sul ventre. Le zampe sono barrate con dei sottili braccialetti, e la coda è ad anelli regolari.
Tabby marrone. Il colore di fondo varia da un bruno fulvo intenso a un marrone ramato. Le striature sono nero corvino. Nessun pelo bianco. La cute del naso è rosso mattone. I cuscinetti, neri o marrone scuro, con il colore scuro che si estende nelle zampe posteriori dalla punta al tacco. Gli occhi sono rame o nocciola brillanti.
Tabby rosso. Il colore di base è rosso intenso. Le striature, rosso scuro. Le labbra e il mento, rossi. Nessun pelo bianco o macchie. Il naso è rosso mattone. I cuscinetti sono rosa. Gli occhi, ramati o dorati brillanti.
Tabby argentato. Fondo argentato. Striature nero corvino o nettamente definite. Il naso è rosso mattone. I cuscinetti, neri. Gli occhi, verdi o nocciola.
Tabby blu. Colore di base, labbra e mento sono avorio bluastro. Le striature, blu ardesia molto intenso.
Il naso, rosa intenso, un po’ meno i cuscinetti. Gli occhi, rame brillanti.
Tabby crema. Il colore di base, le labbra e il mento sono crema molto chiaro. Le striature, crema denso, non troppo rosso, ma abbastanza scuro da dare il contrasto con il colore di base. Il naso e i cuscinetti sono rosa. Gli occhi, rame brillanti.
Tabby cammeo. Il colore di base, le labbra e il mento sono bianco sporco. Le striature, rosse. Il naso e i cuscinetti, rosa. Gli occhi, da ramati a dorati.
Tabby a macchie (torbie). Le striature sono quelle del tabby classico o tigrato con macchie rosse e/o crema. È preferita la macchia sul muso.
Marrone. Colore di base marrone rame. Striature nero corvino con rosso e/o crema. Il naso, rosso mattone. I cuscinetti, neri o marrone. Gli occhi, ramati brillanti.
Argentato. Colore di base argento chiaro. Striature nero corvino con rosso e/o crema. Naso e cuscinetti, rosati. Occhi, rame o nocciola.
Blu. Colore di base avorio bluastro. Striature blu ardesia intenso con rosso e/o crema. Occhi, rame brillanti.
Il Gatto Persiano Van
Si tratta soprattutto di gatti bianchi con macchie colorate sulla testa, sulle zampe e sulla coda. La cute del naso e dei cuscinetti si accorda al colore del mantello o è rosa. Gli occhi, ramati/dorati.
Van bicolore. Macchie di nero, blu, rosso o crema.
Van calico. Macchie di nero/rosso.
Van blu-crema. Macchie di blu e crema.